Come la gazzella e il leone in Africa, ogni giorno anche io (e tutti voi) mi alzo e corro. A dire il vero con questa quarantena è ormai un mese che quasi non esco di casa e la cosa, almeno all’inizio, mi ha destabilizzato. A settembre scorso, dopo 10 anni (DIECI ANNI) senza lavoro, ho finalmente trovato un’azienda “giusta”. Non “alla Frank”, ma giusta. Ho iniziato ad entrare nei meccanismi, a mettermi in gioco, a fatturare io e farlo fare x20 all’azienda.
Seguo Frank da 5 anni, avevo strisciato solo una volta la scorsa estate per i tre manuali, e mi ero promesso che, un passo alla volta, sarei diventato uno studente pagante e così ho fatto. A gennaio sono entrato nel Monthly. Ora qualcuno penserà “accidenti che sforzo” beh per me, che in 10 anni di nulla, ho la fila fuori casa di gente che chiede soldi prestati, 20 euro al mese sono soldi che valgono. È ovvio che sono ampiamente ripagati dal contenuto del Monthly, straripagati.
La settimana scorsa sarebbe dovuto arrivare il numero di febbraio, immaginavo che l’emergenza Covid-19 avrebbe creato disagi, così mi son messo l’anima in pace e ho approfittato subito di quel gran regalo che è Brand Vendita poi, ieri il doppio video, sempre regalato, sul superamento delle “obiezioni” e infine la chicca del Monthly in versione digitale in attesa di quella cartacea.
Non solo febbraio, anche marzo!
Non sono uno studente modello ma qualche anno fa, probabilmente in una delle quotidiane mail di Frank lessi (più o meno) che “stupire il cliente dando più di quello che si aspetta, di quello che paga, farà in modo che non ti lascerà più”.
Ecco, Frank lo fa sempre, anche per gli studenti “poveri”, come me.
Grazie!
A settembre anche per me si comincia. Condivido il tuo pensiero completamente. Oggi anche se sono chiuso mi sono fiondato il Monthly ed stato come sempre una felice lettura… lenta, ma gradevole. Una nota particolare per la tua lettera finale: quasi mi ha commosso. Mi auguro di avere quella forza e quell’energia che serve e di poter fare un anno speciale come l’ultimo. Buon inizio d’anno anche a te Frank.
Ma dell’articolo di Jay Abraham nel merenda monthly di luglio, ne vogliamo parlare?
Come ridurre il tasso di abbandono dei clienti..
Molto, troppo spesso, si rivolge l’attenzione solo alla fase della ricerca del nuovo contatto/ leads, ma poco o nulla viene considerata la possibilità di ridurre l’attrito del cliente attraverso le varie strategie di fidelizzazione…
Stai cambiando seriamente il tessuto imprenditoriale! Metodo, strategie è tantissimi strumenti! Spero che tanti imprenditori e liberi professionisti possono venire a conoscenza di tutto quello che fai e soprattutto di quanto valore dai! Non finirò mai di ringraziarti perché il mio lavoro è cambiato completamente con risultati eccezionali!